Confimprese: dall’1 al 14 giugno l’online traina i consumi di moda (+183%)
Dall’1 al 14 giugno, le vendite in store di abbigliamento/accessori, entertainment e non food più generale hanno mantenuto il trend negativo dei mesi precedenti pari al 35% circa.
Più precisamente, rispetto allo stesso periodo del 2019, l’abbigliamento riporta una contrazione del 25,5%, l’entertainment del 21% e il non food più in generale del 15,5%. L’unico comparto che mantiene un trend positivo è quello relativo alla casa con un +8,5%.
Questi sono alcuni dei dati che emergono da un’indagine del Centro studi Confimprese che conferma come, nel momento attuale, a tenere accesi il motore dei consumi è l’online. I dati relativi all’e-commerce, infatti, mostrano un trend diametralmente opposto: l’entertainment è in pole position con +278%, seguito dalla casa con +213% e dalla moda con +183%. Come per la ristorazione anche nel non food i centri città sono indicati dal 73,6% dei retailer come le location più performanti, seguiti dai retail park (31,5%).
L’indagine di Confimprese rivela che il Sud registra i migliori risultati di vendita: il 40% dei retailer indica la Puglia come la regione più performante, seguita da Sicilia, Lazio, Calabria e Campania. Staccate Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana e Molise indicate come ben performanti solo dal 16% del campione interpellato dall’ufficio studi di Confimprese. Male Emilia Romagna e Friuli. Abruzzo, Liguria, Marche, Sardegna, Valle d’Aosta, Umbria le peggiori.